Parapendio per principiante Soar

crossda montagnaper pilota esperto

"A nessuno piace camminare con uno zaino pesante" disse Martin "Assolutamente a nessuno". Stavamo preparando la nostra prossima spedizione e non potevo essere più d'accordo mentre preparavo il mio meraviglioso Soar. Ero così entusiasta di questa nuova avventura di bivolamento. È tutta una questione di regole proprie, di decisioni proprie. Dove. Quando. Come. Scegliereste la piena autonomia? Usereste solo i piedi e l'ala? E ovviamente potete cambiare idea. È quello che ho pensato quando sono salito su un treno per attraversare una valle insidiosa che ci sbarrava la strada. Il treno era affollato di persone e pollame e abbiamo dovuto dividere le nostre cose. Ho tenuto con me la mia ala e mentre i polli fissavano questo buffo bagaglio a mano, ho pensato alla scelta del Soar. Martin è stato un mentore per me. Mi ha detto che è necessario avere una vela con cui sentirsi a proprio agio. Deve essere leggera e compatta. Deve essere informativa per le termiche del primo mattino e performante da spingere per superare un passo di montagna. Ebbene, aveva appena dipinto il ritratto del Soar. Quando ci si ritrova a fare un'avventura di bivacco con un giocattolo del genere, si ha il privilegio di iniziare la giornata presto, con i primi raggi di sole mentre il fondovalle è ancora in ombra; la soddisfazione di trovare un bel posto per dormire dopo un volo epico. "Dovrebbe essere illegale" esclamò il mio amico "... Questo è quello che io chiamo un hold-up" risposi. Abbiamo sfruttato la nostra esperienza nella costruzione di alianti leggeri - come l'HERO - per creare il Soar, la versione leggera del Rise4. Il telo superiore e inferiore e le centine sono tutti realizzati in skytex27 doppio strato (classic II). Le linee sono sguainate (Aramide, Edelrid 8000U), gli elevatori sono realizzati con una corda in dyneema da 3,7 mm di Edelrid chiamata Taurus.